Alcune situazioni presentano sintomatologie molto invalidanti e soggettivamente penose che possono beneficiare di un aiuto farmacologico. Spesso il paziente se ne rende conto e può venire espressamente con una richiesta di farmaci. La farmacoterapia può essere proposta assieme a colloqui di sostegno.
Nel corso della visita psichiatrica verranno tenuti in evidenza, assieme agli elementi anamnestici della vita del paziente, la anamnesi più strettamente psicopatologica (la storia della malattia) e anche gli aspetti più francamente organici (malattie, eventuali allergie, terapie farmacologiche precedenti ed attuali…).
Il compito di uno psichiatra non è solo quello di prescrivere psicofarmaci, ma anche seguire, accompagnare il paziente nella assunzione psicofarmacologica, ponendosi come punto di riferimento costante. Il paziente deve poter avere un interlocutore puntuale per eventuali chiarimenti, per cercare di minimizzare e contrastare i possibili effetti collaterali, per non sentirsi solo nel percorso di cura.
E’ per questi motivi che può essere proposto un percorso di colloqui di sostegno, con una frequenza da concordare.
Lo Studio